mercoledì 30 novembre 2011

. New Works Art .

Associazione Culturale Imago
Sabato 3 dalle ore 18 alle 24 e Domenica 4 Dicembre dalle 17 alle 22
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 *Mostra - Aperitivo & live music*
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. New Works Art .
fotografia e pittura

Espongono
Chiara Angiolini e Giada Fedeli  
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SERIETÀ D'AFFETTI
Palermo è nel corpo.
di Chiara Angiolini

Nelle mani,
    lavorate dall'impiego di una vita, ornate da anelli che ricordano casa, coi calli e col polsino della camicia
arrotolato per il caldo.

Nel volto,
    con i cibi eleganti e fertili. la luce splendida, le balate che fanno scivolare, le urla al mercato che un pò scaccia
    la solitudine un pò impauriscono, le mille chiese.

Accomunati da una serietà d'altri tempi, nell'affetto e nel ricordo, gli abitanti sono la città.

Ho voluto raccontare il loro cambiamento nel tempo, aggiungendo ad ogni ritratto una fotografia di quando erano giovani.
Ringrazio con tutto il cuore per la sensibilità, l'aiuto e l'esperienza che mi ha offerto Motherindiaschool; il lavoro infatti é stato concepito, svolto e postprodotto all'interno del Workshop Palermo amore amaro. Grazie a Shobha, a Letizia Battaglia, Soraya e a tutti i partecipanti.

Chiara Angiolini

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SAPORI PUNGENTI” Esposizione di Gammaphì
a cura di Loredana Spadolini

Giada Fedeli, in arte Gammaphì, ha 27 anni e vive e lavora a Pisa.
Dipinge il mondo femminile cercando sempre nuovi linguaggi pittorici, senza mai stancarsi di mettersi in discussione e di stimolare riflessioni nei passanti-fruitori.
Le opere di Giada Fedeli sono donne consapevoli che comunicano attraverso l’io narrante dell’artista che inevitabilmente diventa Gammaphì.
Le donne di Gammaphì diventano donne-alchimie, perché acquisiscono un’ iconografia alchemica di ciò che sono le sensazioni del conscio e dell’inconscio dell’artista che le sta vivendo e gli sta dando vita.
I colori e i simboli dei volti di queste donne sono sempre più naturali, reali e istintivi, gesti forti e ormai segni riconoscibili di una pittura sempre più matura.
La pittura prende forma solo attraverso le emozioni che l’artista imprime sulla tela, e solo dopo aver scavato a fondo per cercare di capire di cosa è fatto l’animo umano.
Di cosa sono fatte queste donne e cosa pensano? La materia e la pennellata hanno ora una loro pienezza e diventano un cuore pulsante che fa vibrare, giocare, arrabbiare e urlare queste donne.
Le opere di Gammaphì ci parlano di perplessità sul mondo e delle contraddizioni umane legate ad esso, sono costantemente in crisi e in cerca di spiegazioni non ovvie.
Donne che sanno essere bimbe o donne dallo sguardo penetrante e cattivo, sono femmine che soffrono, che cercano e si cercano, che guardano con occhio triste, che percepiscono attraverso ”sapori”, che sentono gli strali dell’uomo e che lottano per “essere”.
La mostra contiene, dunque, quattro opere mental-culinarie dove il cibo diventa parte pulsante dei sentimenti istintivi e ne caratterizza la “consistenza”.
Il miele della sensualità ma anche figlio di un “morso doloroso”...
La crema impazzita, simbolo di aspettative perdute che “si sgonfiano come torte non lievitate”, ma che sempre possono nutrire il tempo, cose nate, non riuscite ma comunque godute, per dolore, rabbia e orgoglio.
Rum e cioccolato è la perfetta danza degli amanti... per assaporare meglio l'intensità di un amore c' è bisogno di forza (il rum) e respiro ( il cioccolato) che si compensano l'un l'altra.E’ così che oggi Giada riesce a comunicare e a trasformare certi stati di disagio, tristezza, incomprensione, rabbia o semplicemente imbarazzo, nell’essere artista come fattore di trasformazione.



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Sabato 3 dalle ore 18 alle 24 e Domenica 4 Dicembre dalle 17 alle 22
ASSOCIAZIONE CULTURALE IMAGO - VIA BOVIO, 10 PISA
Ingresso gratuito

Info:
www.imagopisa.it - imagopisa@tiscali.it - 328 66 10 814

IX MARATONA FOTOGRAFICA IMAGO - LA MOSTRA -


Al Centro espositivo SMS in mostra le foto della Maratona Fotografia Imago
Fino al 2 dicembre presso l'SMS, Pisa.


In un allestimento accattivante e decisamente ben intonato con le scelte architettoniche di chi ha ristrutturato lo spazio espositivo SMS, venerdì 25 ha aperto i battenti la mostra della IX Maratona Fotografica Imago, che resterà aperta fino al 2 dicembre.


L’esposizione è il secondo atto di un evento che ha avuto come prima tappa, il 21 maggio, una estemporanea di fotografia, la maratona fotografica, che quest’anno, in occasione del centocinquantenario dell’Unità d’Italia, si è svolta contemporaneamente in quattordici città, tutte di regioni diverse, dalla Val d’Aosta alla Sardegna, dalla Sicilia al Piemonte. 
La maratona fotografica, come l’ossimoro del nome suggerisce, non è una corsa ma una lunga passeggiata, fisica e mentale, nello spazio urbano che permette di riscoprire con occhi nuovi e più attenti le forme, i colori, le atmosfere; le tracce del passato e i segnali del presente; i contrasti e i segreti dei luoghi che attraversiamo quotidianamente senza più vederli. E’ una maratona per osservare, pensare ed esprimersi. Per questo non ci sono vincitori, o forse sarebbe meglio dire che i partecipanti sono tutti vincitori, nel momento in cui condividono un'esperienza di riscoperta della propria città, del suo tessuto architettonico, artistico, umano e di quell'insieme di dettagli e sfumature che rendono ogni città unica e diversa dalle altre.
Quest'anno a Pisa i partecipanti sono stati settantaquattro, circa trecento nel resto d'Italia. La modalità è stata quella ormai collaudata a Pisa nelle precedenti edizioni. La maratona fotografica si è svolta in un arco di dodici ore (dalle 9 alle 21) suddiviso in quattro fasi - di tre ore ciascuna - corrispondenti a quattro differenti temi da svolgere comunicati di volta in volta dagli organizzatori.
 I temi scelti per questa edizione sono stati: La bellezza salverà il mondo, Art. 1L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, Quell’oscuro oggetto del desiderio, Alziamo lo sguardo.


Se la maratona permettere agli abitanti di esprimere un’ottica personale sulla città e la propria individuale interpretazione dei temi assegnati, è nella mostra che la pluralità degli sguardi e dei punti di vista diviene visibile creando un gioco continuo di rimandi e di confronti tra le immagini esposte. Quest’anno oltre alle migliori realizzazioni per ciascun tema di tutti i partecipanti pisani la mostra contiene un’ampia selezione delle foto provenienti dalle altre città, per un totale di 150 fotografi. Mostre analoghe seguiranno nei prossimi mesi nelle altre città che hanno preso parte all’idea lanciata dall’Associazione Imago.


IX MARATONA FOTOGRAFICA IMAGO - LA MOSTRA
* 12 ORE – 4 TEMI – 1 PASSIONE - 14 CITTA' *
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Dal 25 novembre al 2 dicembre presso l'SMS, Pisa
La mostra resterà aperta al pubblico dal martedì al venerdì 16-20 sabato e domenica 10-20
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INGRESSO RIGOROSAMENTE LIBERO